il governo britannico ha autorizzato ufficialmente l’estradizione negli Stati Uniti per Julian Assange. Dopo il parere favorevole della Corte di Londra nello scorso aprile, era necessario il via libera da parte del ministro degli Interni britannico Priti Pate, arrivato in mattinata. La notizia è giunta ad Assange nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh dove si trova rinchiuso ormai da tre anni dopo l’arresto per un mandato di cattura internazionale emesso dagli Stati Uniti, in risposta alla diffusione di documenti e informazioni che hanno mostrato le violenze commesse dall’esercito statunitense in Iraq e Afghanistan. A Washington il giornalista rischia 175 anni di carcere.