La casa farmaceutica Pfizer ha annunciato sul proprio sito di star lavorando, insieme a BioNTech, a un vaccino aggiornato per l’autunno e di averlo sottoposto all’autorità dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), che dovrà esprimersi a riguardo nelle prossime settimane. Pfizer ha intenzione di sottoporre il “vaccino adattato alle varianti” anche alla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Per il momento non sono stati pubblicati dettagli e informazioni sulla composizione del prodotto che – come annunciato sul sito – “sarà discussa con gli organismi di regolamentazione globali per determinare un potenziale approccio di richiamo del vaccino per la stagione autunnale 2022”, rappresentando in caso di approvazione la quinta dose del prodotto targato Pfizer/BioNTech.
L’annuncio arriva in un momento poco favorevole alla casa farmaceutica, visti i dati relativi alla somministrazione della seconda dose di richiamo (booster) e il tentativo degli stati di rivedere i contratti firmati negli scorsi mesi. In Italia, secondo i dati relativi all’8 giugno scorso, la percentuale di copertura per la quarta dose di vaccino sulla platea vaccinabile di persone immunocompromesse era del 36,2%. La tendenza non riguarda solo Roma, ma diversi stati europei che ora starebbero cercando di rinegoziare al ribasso gli accordi sottoscritti con le aziende produttrici, tra cui Pfizer. A rivelarlo è stata l’agenzia di stampa Reuters, la quale ha sottolineato che l’obiettivo sarebbe quello di ridurre le forniture di vaccini e di conseguenza diminuire la relativa spesa.
[Di Salvatore Toscano]
Modello special.
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