Il presidente dell’Ecuador Guillermo Lasso ha revocato lo stato di emergenza che era stato imposto in sei province del Paese per via delle proteste indigene delle scorse settimane. La decisione ha seguito i primi colloqui ufficiali tra funzionari del governo e rappresentanti del CONAIE, la piĂą grande organizzazione indigena dell’Ecuador, che aveva indetto le proteste per chiedere la riduzione del prezzo del carburante, un controllo sui prezzi dei prodotti agricoli e l’aumento del budget destinato all’istruzione. Le autoritĂ hanno dichiarato che i disordini sono costati 50 milioni di dollari al giorno all’economia e hanno dimezzato la produzione giornaliera di carburante, la principale esportazione dell’Ecuador.