giovedì 21 Novembre 2024

Un mondo sospeso tra biolab e gain of function

La pandemia e la guerra hanno rivelato la debolezza delle nostre infrastrutture e del coordinamento tra nazioni, ma ha anche gettato luce su alcune pratiche scientifiche il cui ruolo etico è messo in discussione su più fronti. Parliamo nello specifico del guadagno di funzione, meglio noto come “gain of function”, ma anche dei cosiddetti “biolab” contenenti patogeni mortali e ad alto rischio, elementi che impongono riflessioni su quanto sia indispensabile che la ricerca biomedica poggi su solide fondamenta.
Il virus venuto dalla Cina
Nei primi anni Duemila, l’istituto di virologia di Wuhan (WIV...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

4 Commenti

  1. In questi laboratori non si pratica la ricerca scientifica in nome del progresso e per la salvaguardia della salute dell’uomo ma si pratica la ricerca biologica come arma militare. Ormai l’hanno capito anche i muri.

  2. L’articolo è molto cauto, usa la parola complottismo ed esprime una posizione incerta sulle possibili verità celate ma senza analizzare o citare gli studi ormai accreditati che hanno rilevato la natura artificiale e militare di questo chimera virus.

    Non ravviso elementi di novità, molti dubbi giustissimi ma nessuna delle acquisizioni storiche e scientifiche.

    Mi lascia molto perplesso.

    Questa posizione del “non si sa bene” sembra quasi placare i giusti timori e le ansie per come è stata gestita questa drammatica situazione che è scaturita, ricordiamolo, da ricerche ormai decennali sulle armi biologiche.

    Tra tantissime voci autorevoli vorrei citarne una per chi si volesse informare, quella del prof. Tritto

    Joseph Tritto
    Joseph Tritto è medico e ricercatore italiano, da anni lavora all’estero principalmente a Parigi, Londra e New York.

    Professore di Microchirurgia and Microtecnologie all’Aston University di Birmingham, e in Micro e Nano Tecnologie, presso la BIB, Brunel University, di Londra.

    Direttore di Nano Medicina, all’Amity University di New Delhi, India, Vice Primario alla Kamineni Institute of Medical Sciences, Hyderabad, India.

    Presidente della World Academy of Biomedical Sciences and Technologies – WABT academia sotto l’egida dell’ INSULA/UNESCO). Presidente dell’ICET/International Council for Engineering and Technologies. Presidente WABIT – World Association of Bio Info Technologies. Presidente BioMiNT (WABT) – Micro and NanoTechnologies in BioMedicine.

    Cina Covid-19 — Libro
    La Chimera che ha cambiato il mondo

    https://www.youtube.com/watch?v=L5JGg2HMWIQ

    • Ho appena visto il video su youtube: e’ interessantissimo perche’ riporta nomi, indirizzi, organizzazioni…non e’ il solito complottismo di maniera paranoide e sensazionalista; ma un’intervista molto esaustiva e direi rigorosa…La ringrazio quindi moltissimo per avermi permesso di accedere a questa fonte di informazione. Semplicemente illuminante.

  3. Sebbene il fine potrebbe essere non spaventare, mi sembra eccessivamente impregnato di (più o meno sincera) buona fede questo articolo.

Comments are closed.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria