domenica 22 Dicembre 2024

Dopo 40 anni i rinoceronti sono tornati in Mozambico

Dopo quattro decenni, i rinoceronti stanno tornando ad abitare le terre del Mozambico. Un progetto di conservazione si sta impegnando a trasferire 40 esemplari di rinoceronte bianco e rinoceronte nero dal Sud Africa allo Zinave National Park. Il parco ospita oltre 2mila animali di 14 specie diverse, reintrodotti nel paese africano anche dall’estero per salvaguardare la biodiversità.

Il progetto è opera della fondazione Peace Parks Foundation (PPF) che si è posta l’obiettivo di ripopolare le terre del Mozambico con la fauna selvatica estintasi negli ultimi decenni. Attualmente sta agendo affinché, entro i prossimi due/tre anni, vengano trasferiti alcuni esemplari di rinoceronte. Questi devono affrontare un viaggio di 1600 chilometri prima di arrivare nella loro nuova casa, il Zinave National Park, area protetta grande 4mila chilometri quadrati che accoglie tantissimi animali al fine di tutelarli. Qui sono già arrivati 19 esemplari di rinoceronte bianco, e l’organizzazione spera che nel corso di 8/10 anni possano ripopolare la specie e tornare a vivere anche al di fuori del parco. Il tutto grazie al rewilding, pratica di conservazione adatta a ristabilire l’equilibrio ecologico di vasti territori: reintroducendo la fauna selvatica nelle aree in cui una volta prosperava, la biodiversità viene nuovamente ripristinata.

L’introduzione dei rinoceronti nel Zinave National Park renderà quest’ultimo l’unico parco nazionale “Big Five” del Mozambico, ovvero l’unica area protetta che ospiterà l’elefante, il rinoceronte, il leone, il leopardo e il bufalo. Si tratta di un particolare molto importante dal punto di vista turistico che, non solo favorirà l’economia locale, ma contribuirà a proteggere queste specie a rischio. I rinoceronti, infatti, sono tra gli animali africani più colpiti dal bracconaggio: secondo il PPF, l’Africa perde tre rinoceronti al giorno. Non solo, lo scorso anno sono stati uccisi più di 400 esemplari. Ecco perché è fondamentale la loro reintroduzione in nuovi habitat e la formazione di mandrie da preservare. Pertanto gli obiettivi del PPF sono rinaturalizzare il parco per creare un ecosistema sano e ricco, attirare visitatori e sostenere i mezzi di sussistenza delle comunità che vivono nei dintorni del parco.

[di Eugenia Greco]

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