mercoledì 6 Novembre 2024

Amnesty International: l’Ucraina sta commettendo crimini di guerra

In un rapporto molto duro la principale organizzazione mondiale in favore dei diritti umani, Amnesty International, riserva un’accusa durissima nei confronti dell’Ucraina: “L’esercito ucraino – si legge nel rapporto – ha messo in pericolo i civili ucraini stabilendo basi e facendo funzionare sistemi d’arma nelle aree residenziali, comprese scuole ed ospedali, mentre ha cercato di respingere l’invasione russa. Le tattiche dell’Ucraina hanno violato il diritto umanitario internazionale poiché hanno trasformato obiettivi civili in obiettivi militari. I conseguenti attacchi russi nelle aree popolate hanno ucciso civili e distrutto infrastrutture”.

Il rapporto nasce da una ricerca della stessa organizzazione, durata da aprile a luglio e svolta nelle regioni di Kharkiv, del Donbass e di Mykolaiv. I ricercatori di Amnesty hanno visitato i luoghi colpiti dagli attacchi, intervistando i sopravvissuti, i testimoni, analizzando le armi usate e svolgendo ulteriori ricerche anche da remoto.

Le prove riscontrate dall’organizzazione mostrano che le forze ucraine hanno lanciato attacchi da centri abitati, a volte dall’interno di edifici civili, in 19 città e villaggi. Per un ulteriore verifica, il Crisis Evidence Lab dell’organizzazione si è servito di immagini satellitari. “La maggior parte dei centri abitati dove si trovavano i soldati ucraini” scrive Amnesty “era a chilometri di distanza dalle linee del fronte e, dunque, ci sarebbero state alternative che avrebbero potuto evitare di mettere in pericolo la popolazione civile.”

Nel rapporto, l’organizzazione sottolinea di non essere a conoscenza di casi in cui l’esercito ucraino, dopo essersi installato in edifici civili all’interno dei centri abitati, abbia chiesto ai residenti di evacuare i palazzi circostanti o abbia fornito assistenza nel farlo. “In questo modo, è venuto meno al dovere di prendere tutte le possibili precauzioni per proteggere le popolazioni civili.”

Non si è fatta attendere la risposta del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivata tramite le dichiarazione del consigliere Mykhailo Podolyak: «È una vergogna che un’organizzazione come Amnesty International stia partecipando a questa campagna di disinformazione e propaganda» aggiungendo poi che «L’Ucraina rispetta le leggi di guerra e il diritto umanitario internazionale. La priorità assoluta per le forze armate è preservare la vita e la salute di ogni cittadino».

Le testimonianze dei civili ucraini

La relazione prosegue poi con varie testimonianze raccolte dall’organizzazione durante la ricerca. A seguire le parole di una madre che ha perso il proprio figlio 50enne durante un attacco russo, avvenuto il 10 giugno in un villaggio a sud di Mykolaiv: «I soldati stavano in una casa accanto alla nostra e mio figlio andava spesso da loro a portare del cibo. L’ho supplicato diverse volte di stare lontano, avevo paura per lui. Il pomeriggio dell’attacco io ero in casa e lui in cortile. È morto subito, il suo corpo è stato fatto a pezzi e il nostro appartamento è stato parzialmente distrutto».

Mentre questa è la testimonianza di Mykola, che vive in un palazzo di Lysychansk, nel Donbass, più volte centrato dagli attacchi russi: «Io non capisco il motivo per cui i nostri soldati sparano dalle città e non dai campi».

A Bakhmut, riporta Amnesty, molte delle testimonianze riguardavano un edificio usato dai soldati ucraini, situato a pochi metri di distanza da un palazzo a più piani, che il 18 maggio è stato colpito da un missile russo. I ricercatori hanno rinvenuto tracce, nei pressi dell’edificio, della presenza dei soldati ucraini, tra cui sacchi di sabbia e nuovi kit di pronto soccorso di manifattura statunitense. Queste le parole di un uomo sopravvissuto all’attacco riportate dall’organizzazione per i diritti umani: «Non ci è permesso dire nulla su cosa fa l’esercito, ma siamo noi a pagare le conseguenze».

[di Iris Paganessi]

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13 Commenti

  1. Sta commettendo crimini di guerra? solo ora? Ricevevo informazioni sin da febbraio 2022 che soldati ucraini sparavano addosso ad altri ucraini che si stavano rifugiando in Russia! Crimini? NO! Fratellanza!!!

  2. Premesso che tutte le guerre sono odiose, ma purtroppo siamo uomini e non Dei ; valutando le due forze in campo si puo’ benissimo comprendere
    perche’ cio’ e’ accaduto : la Ucraina essendo invasa e inferiore militarmente ha dovuto promuovere una reazione cosidetta “partigiana”, come hanno fatto le nazioni invase anche durante il secondo conflitto mondiale.
    L’alternativa sarebbe stata la resa immediata. Chiaramente questo ha comportato un notevole sacrificio di vite umane ma far passare tutto questo
    come un qualcosa di premeditato mi sembra una cialtronaggine.

  3. Povero Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, adesso che le porcate fatte dal SUO esercito iniziano a saltare fuori e anche bene in vista , non gli sta piu’ bene??????-
    Bella vita quando i suoi squadroni neonazisti facevano pulizia etnica di persone con etnia russa e NESSUNO (ripeto NESSUNO) ha mai denunciato tale massacro. Subito a piangere dalla nato quando missili russi piombavano su scuole e ospedali e nessun giornalista ha mai detto che venivano colpite postazioni militari UCRAINE……famosa “VERITA’ VERA”……
    Noi pero’ siamo sempre di piu imbecilli perche’ con il ns mutismo avvalliamo le mosse del ns governo sul fomentare ancora di piu’ una guerra voluta dai ns “AMICI” Americani. A parte Draghi, che il suo servilismo verso gli americani e’ INDECENTE (…uno zerbino e’ piu’ orgoglioso…) ma gli altri che hanno avvallato le decisioni di inviare armi , ma che fanno??????….SCHIFO ….da vergognarsi.
    Chi ci perdera’ sara’ come sempre la povera gente dove si combatte e noi che crediamo di stare a guardare ma la guerra ,anche se non e’ nostra, la paghiamo e PAGHEREMO NOI, perche’ i ns cari governanti hanno dei portafogli infiniti che purtroppo noi non abbiamo. Vedremo quando ci saranno le bollette da pagare, la spesa da fare, le macchine da far funzionare……..PENSARCI PRIMA NO??????

    • Non si preoccupi. A pagare ci sarà l’Agenda Draghi (precedentemente l’Agente Draghi) con il suo inchino all’imposizione di Biden di aumentare il budget delle spese militari (pari al 2% del PIL =33 miliardi di Euro per l’Italia) per acquisto di materiale bellico e aerei F35 americani. Quei soldi ci sono e sono già stati spesi. aggiunti alla bolletta energetica creerà la recessione tanto sperata dagli USA nel prossimo autunno.

  4. Una guerra ampiamente annunciata… Risultati ampiamente prevedibili perché la guerra non è mai uno scherzo .. Putin… Biden… La terza guerra mondiale si sta combattendo in Ucraina nel disinteresse generale oramai… Una guerra di sistema, di ideali geopolitici… la globalizzazione ha dato e darà i suoi frutti presto….
    Siamo troppo assuefatti alle atrocità per farci caso o farci condizionare le ferie tanto agognate… In ottobre può darsi ci renderemo conto cosa sta realmente succedendo…

  5. Ennesima dimostrazione, non c’è niente di glorioso o doveroso nella guerra.
    Ogni guerra è un crimine, che porta altri crimini, a valanga.

    Il Papa lo dice, ma non viene ascoltato.

  6. Quindi vengo invaso da una forza straniera comandata da un dittatore che prima ha attaccato la Cecenia , la Georgia e ha sottomesso la Bielorussia che sta distruggendo città intere , costringendo milioni di persone a scappare dalle proprie case , uccidendo migliaia di Ucraini e inoltre ha mandato a morire i suoi soldati per la sua sete di potere e non posso difendermi come meglio posso e credo ? La colpa è solo di Putin che è un criminale .

    • Lei appartiene a quel 95% di persone che considerano i conflitti come degli incontri di calcio: tenere per l’uno o per l’altro, per simpatia o per aver sentito dire. Oltre la propaganda che invade i cervelli della gente, è utile approfondire le tematiche sulla base di documentazione seria e non per aver letto o sentito dire. S’informi meglio sul ruolo della CIA in Ucraina sin dal 2011. Buona giornata.

      • Putin, per quanto abbia avuto le sue “buone” ragioni, invadendo un altro stato è passato comunque dalla parte del torto.
        È ovvio che i soli paesi che hanno votato contro le sanzioni alla Russia siano proprio quelli a cui non “dispiacerebbe” fare la stessa cosa … con Taiwan, Kosovo, Cecenia, Pakistan …

  7. Brutti cattivoni vi faremo toccare toch sulle chiappette.tanto come al solito a rimetterci son i poveri civili inermi e i politicanti la fan sempre franca

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