domenica 22 Dicembre 2024

Elezioni 25 settembre: gli sconti per tornare a casa a votare e come richiederli

L’articolo 48 della nostra Costituzione prevede che hanno diritto di voto “tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. Il medesimo articolo prevede anche che il diritto di voto “non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge”. Tuttavia questa seconda parte del testo è disattesa: l’esercizio del voto è di fatto negato a quasi 5 milioni di cittadini che vivono fuori dal Comune di Residenza, la metà dei quali distano oltre 400km dal seggio dove dovrebbero esercitare questo diritto. In attesa che anche l’Italia si doti (ultima in Europa insieme alle piccole Cipro e Malta) di modalità per esercitare il voto in Comuni diversi da quello di residenza, l’alternativa è sobbarcarsi il viaggio per tornare a casa. Una possibilità che gode di sconti anche piuttosto consistenti, ma decisamente poco pubblicizzati.

Sono infatti quasi 5 milioni le persone che, per motivi di lavoro, studio, salute (o altro) vivono lontane dal proprio comune di residenza: per questo alle elezioni governative del prossimo 25 settembre non potranno votare, se non tornando a casa (eccetto militari e forze dell’ordine). In tutto questo c’è, tra le altre cose, un paradosso di fondo: per tutti gli italiani che vivono all’estero, fuori dal confine nazionale, vi è invece la possibilità di votare per corrispondenza, facendo richiesta al proprio Comune.

A tutti gli altri tocca affrontare una spesa non indifferente per acquistare biglietti aerei o di qualsiasi altro mezzo di trasporto (per non parlare delle lunghe distanze da percorrere e quindi del tempo da impiegare). Negli anni si è più volte tentato di arrivare ad una legge che superasse questo scoglio – l’ultima prova risale al 20 giugno scorso – ma di un’intesa non c’è stata nemmeno l’ombra. I fuori sede cui è negato il diritto al voto a meno che non affrontino il viaggio per tornare nel Comune di residenza sono tanti: addirittura circa il 10% degli aventi diritto al voto. Alcune compagnie specializzate in trasporto (privato e non) stanno promuovendo offerte e sconti, per agevolare chi dovrà necessariamente tornare a casa.

Partiamo dai treni: Trenitalia, il Gruppo Ferrovie dello stato, propone uno sconto del 70% sul prezzo base dei biglietti per i treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity e IntercityNotte. L’offerta è valida su tutto il territorio nazionale, su biglietti di andata e ritorno nel periodo compreso tra il 16 settembre e il 5 ottobre. Per i treni regionali è previsto invece uno sconto del 60% (è prevista una riduzione anche per i residenti in Svizzera, attualmente non quantificata). È importante per il viaggio di ritorno portare con sé (oltre ai biglietti) la tessera elettorale con il timbro del voto – o una certificazione sostitutiva apposita.

Per spostarsi su rotaie c’è anche Italo, che offre uno sconto del 60% sui biglietti in tariffa Flex o Economy, negli ambienti Smart e Comfort. Per usufruire della tariffa agevolata bisognerà acquistare i biglietti tra il 16 agosto e il 25 settembre, e che il ritorno sia compreso tra il 25 settembre e il 5 ottobre (ma acquistato prima). Anche in questo caso durante il viaggio di ritorno bisognerà portare con sé un documento identificativo e la tessera elettorale timbrata.

Per chi preferisce muoversi in pullman, Flixbus, con la sua iniziativa #IoVoglioVotare, ha deciso di rimborsare totalmente il viaggio di andata – tramite voucher di egual valore – a tutti coloro che partono tra il 19 e il 25 settembre. Per ottenere indietro l’intero costo del biglietto bisognerà inviare le foto della propria tessera elettorale (sia la pagina con le proprie generalità che quella con il timbro del voto), una della propria carta d’identità e il biglietto di viaggio all’indirizzo email iovogliovotare@flixbus.it (tra il 25 settembre e il 15 ottobre 2022).

E se la distanza che separa domicilio e residenza è troppo ampia, anche Ita Airways (ex Alitalia) ha deciso di metterci del suo. In questo caso lo sconto è del 50% sulla tariffa base per i voli nazionali, al 40% sulla tariffa base per gli internazionali e al 25% sulla tariffa base sulle tratte intercontinentali (i biglietti vanno acquistati tra il 30 agosto al 25 settembre e sono validi per viaggiare tra il 22 e il 28 settembre). Anche questa volta è necessario portare con sé la documentazione richiesta dagli altri mezzi di trasporto.

Segnaliamo inoltre che quest’anno, a causa della guerra, anche i viaggi per gli italiani residenti in Ucraina – ed in generale da tutti quei Paesi nei quali non è possibile esercitare il voto per corrispondenza – saranno coperti da un rimborso del 75% del costo del biglietto.

[di Gloria Ferrari]

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