Sono già 50 le vittime delle proteste scoppiate in Iran a seguito della morte di Mahsa Amini, 22enne di origini curde arrestata perché indossava il velo in modo scorretto e deceduta dopo essere stata violentemente picchiata dalla polizia morale. A riportare il dato è l’ONG Iran Human Rights, che ha sede a Oslo. La rivolta che ne è seguita si è estesa in breve tempo in oltre 20 città, tra le quali la capitale Teheran, con migliaia di persone che si sono riversate nelle piazze per protestare contro il regime.