Accolta dal gip di Santa Maria Capua Vetere la richiesta di proroga delle indagini avanzata dalla procura per altri 41 agenti ritenuti coinvolti nelle violenze perpetuate all’interno del carcere della città il 6 aprile 2020. Inizialmente gli agenti non erano stati individuati per via del volto coperto da caschi e mascherine, ma adesso le indagini hanno svelato le loro identità. Il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, ha dichiarato «il fatto che la Procura abbia chiesto un supplemento di indagini al gip è sinonimo di una volontà precisa della magistratura di chiarire i ruoli di ciascuno e fare piena luce su quei fatti di violenza, che hanno lasciato attonito l’interno Paese». Nel frattempo si avvicina la data dell’inizio del processo a carico di più di 100 persone coinvolte e identificate subito dopo i pestaggi, prevista per il 7 novembre.