Insieme alle elezioni di medio termine, in cinque Stati degli USA – Kentucky, Vermont, California, Montana, Michigan – si è votato su proposte referendarie inerenti l’approvazione o il rifiuto della pratica abortiva. Nei cinque Stati in questione si è registrata una netta sconfitta del fronte pro-vita. In California, Michigan e Vermont si è votato per emendamenti costituzionali a favore dell’aborto. In Kentucky e Montana, invece, sono state bocciate delle proposte a tutela del nascituro. In Montana, gli elettori hanno bocciato la Proposta 131 che intendeva proteggere i bambini nati vivi dopo un tentativo di aborto, fornendo cure salvavita. In Kentucky, invece, i cittadini si sono espressi contro la proposta di un emendamento che prevedeva di esplicitare che la Costituzione dello Stato non protegge l’aborto. Secondo alcune fonti, i democratici hanno speso circa 320 milioni di dollari per sostenere l’interruzione di gravidanza.