Dopo le critiche giunte dalla stessa Europa alla nomina di Luigi di Maio come Inviato speciale UE nel Golfo si è aggiunto anche il disappunto delle stesse istituzioni della regione. «La nomina di Luigi di Maio deve avere un profondo senso dell’umorismo europeo che mi sfugge» ha infatti commentato il capo del Centro di ricerca sulle politiche pubbliche di Dubai, Mohammed Baharoon, che ha aggiunto che difficilmente Di Maio potrĂ sviluppare relazioni positive tra la regione del Golfo e i Paesi europei, dal momento che «ha rovinato le relazioni del suo Paese con due dei principali Paesi del Ccg». Baharoon fa riferimento alla sospensione, nel 2021, delle forniture militari stabilite dal governo Renzi nel 2016.