La Camera ha approvato un bonus riservato ai deputati per l’acquisto di tablet, smartphone, schermi a 34 pollici, auricolari e pc, per un valore complessivo di 5500 euro, con un aumento del 120% rispetto al 2018 (quando il bonus era di 2500 euro). I controlli sulle spese sono tutti interni: sono infatti alcuni deputati (il collegio dei questori) a controllare gli scontrini dei colleghi. Sono decaduti, tuttavia, gli obblighi introdotti dal M5S per limitare l’uso indiscriminato dei fondi, quali quello a partecipare ad almeno il 50% delle sedute in Aula o a presentare l’80% delle proposte di legge in formato elettronico.