Il ricorso presentato dai legali di Alfredo Cospito contro il regime di 41 bis, al quale l’anarchico è stato sottoposto nel maggio di quest’anno, è stato respinto dal tribunale di sorveglianza di Roma. Cospito, che era stato sottoposto al regime di carcere duro per via delle relazioni epistolari che intratteneva dalla prigione con riviste dell’ambiente anarchico, ha iniziato lo scorso 20 ottobre uno sciopero della fame in segno di protesta. A seguito della decisione del tribunale, a Roma e Bologna vi sono state azioni dimostrative da parte dei sostenitori dell’anarchico.