Secondo quanto riferito dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un’intervista rilasciata al New York Times, Mosca avrebbe siglato quest’estate un contratto con l’Iran per l’acquisto di 1700 droni Shahed, che vengono consegnati in varie tranche. Fino ad ora Mosca avrebbe sparato all’incirca 540 droni in direzione di infrastrutture ucraine – quali per esempio le centrali elettriche – ma la maggior parte sarebbe stata abbattuta prima di raggiungere gli obiettivi. Secondo Budanov, fino ad ora l’Iran non ha voluto sostenere la Russia con l’invio di missili balistici per via del prevedibile aumento delle sanzioni contro Teheran se Mosca dovesse iniziare a farne uso.