La crisi economica generata dalla pandemia e l’effetto del caro energia dovuto alla guerra in Ucraina hanno intaccato il salvadanaio degli italiani, che registra una diminuzione del 2,4% dopo tre anni di crescita. Grazie anche alla pandemia, che aveva tagliato drasticamente i consumi, la crescita dei risparmi della popolazione italiana aveva registrato un aumento costante: tuttavia, solamente negli ultimi tre mesi sono stati prelevati dai conti di risparmio oltre 50 miliardi di euro. Il deflusso è tale che, secondo il Centro Studi di Unimpresa, potrebbe avere “qualche ripercussione” sulla raccolta da parte di banche e istituti di credito.