giovedì 21 Novembre 2024

200 jet privati al giorno portano le élite a Davos per parlare di emergenza climatica

Alla vigilia della nuova edizione del Word Economic Forum arriva l’analisi dell’insostenibilità ambientale dell’appuntamento relativa all’anno 2022, quando i potenti della terra sono arrivati a Davos a bordo di jet privati per parlare – tra le altre cose – di emergenza climatica.

La ricerca, condotta dalla società olandese di consulenza ambientale CE Delft su commissione di Greenpeace International, ha rivelato che il numero di voli effettuati con jet privati, da e per gli aeroporti intorno a Davos, durante la passata edizione del Forum è raddoppiato (1040 voli dal 21 al 27 maggio 2022), generando emissioni di CO₂ quattro volte superiori a quelle che, in media, sono attribuite a questo tipo di velivoli durante il resto dell’anno. In una sola settimana i jet privati in questione hanno prodotto CO₂ al pari delle emissioni medie di 350 mila automobili, nello stesso periodo di tempo. E tra i Paesi con il maggior numero di voli ci sono Germania, Francia e Italia.

“Le persone più ricche e potenti del pianeta si ritrovano a Davos per discutere a porte chiuse di questioni cruciali come la crisi climatica e le disuguaglianze, ma ci vanno usando la forma di trasporto più iniqua e inquinante: i jet privati”, ha dichiarato Federico Spadini di Greenpeace Italia, sottolineando l’ipocrisia che si nasconde dietro il WEF.

Stando a quanto riportato dalla ricerca – su 1040 jet privati – il 53% ha percorso tratte inferiori a 750 km, mentre il 38% ha percorso meno di 500 km, un tragitto facilmente percorribile in treno o in auto. Addirittura, il volo più breve registrato è stato di soli 21 km. Per quanto riguarda il Bel Paese, i voli da e per gli aeroporti italiani sono stati in totale 116, di cui 43 sotto i 250 km.

“In un momento in cui i governi chiedono alle famiglie di risparmiare energia e fare sacrifici, vietare i jet privati sarebbe un segnale importante di impegno verso una reale transizione energetica che metta fine all’era dei combustibili fossili. L’80% della popolazione mondiale non ha mai preso un aereo, ma soffre comunque le conseguenze delle emissioni che alterano il clima. Se il Forum di Davos volesse davvero dimostrare impegno nel raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi dovrebbe, una volta per tutte, mettere fine all’ipocrisia e all’inaccettabile spreco di energia dei voli privati. Per questo – ha concluso Greenpeace – chiediamo al governo italiano di vietare i jet privati e gli inutili voli a corto raggio, in modo da poter garantire un futuro verde, giusto e sicuro per tutti e tutte.” 

[di Iris Paganessi]

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6 Commenti

  1. Testimonianza che le riunioni di Davos, del G20, della COOP 28 e tutte le altre sono un grande bluff che permettono una vacanza gratis a coloro che dovrebbero invece mostrare responsabilità suiveri problemi che stanno penalizzando la vita degli esseri umani odierni e futuri. I ghiacciai delle montagne si sono ridotti in spessore di 400-800 metri in 50 anni? E chi se ne frega!

  2. L’unica vera emergenza è quella che riguarda la distribuzione della ricchezza, che viene sottratta alla maggioranza dei popoli per essere tenuta sotto le grinfie di un numero sempre minore di potenti che per mantenere il loro potere generano ogni giorno un'”emergenza” diversa per controllarci con la paura! Purtroppo ci stanno riuscendo alla grande grazie all’infimo livello intellettivo dei più!

  3. 1 Giovanni 5:19 “…tutto il mondo giace sotto il potere del maligno”.
    Il Diavolo costituisce la principale influenza sugli ideali, sulle opinioni, sugli obiettivi, sulle speranze e sui punti di vista delle persone.
    I pensieri, le idee, le congetture e le false religioni sono dominate dalla sua influenza, gonfie di bugie ed inganni.
    Come un burattinaio, si serve di una regia occulta per animare i fantocci e manovrare i loro movimenti, dando loro vita apparente.

  4. “Le persone più ricche e potenti del pianeta si ritrovano a Davos per discutere a porte chiuse di questioni cruciali come la crisi climatica e le disuguagl”
    Non sono d’accordo. Si riuniscono per pianificare le nostre vite e per trovare nuovi modi di arricchirsi e mantenere il potere. E lo fanno egregiamente grazie alla nostra totale collaborazione.

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