Nella giornata di ieri hanno avuto luogo alcune azioni contro le sedi diplomatiche italiane: a Berlino è stata incendiata l’auto di un funzionario dell’Ambasciata italiana, mentre in serata sono apparse scritte sul Consolato generale a Barcellona per richiedere la liberazione dell’anarchico Cospito, recluso nel carcere di Sassari in regime di 41-bis e in sciopero della fame da oltre 100 giorni. La procura di Roma è in attesa delle informative della Digos e dei Dos per avviare fascicoli di indagine al riguardo, ma al momento l’ipotesi più accreditata dall’intelligence è quella di un collegamento con gruppi di matrice anarchica.