Un sondaggio condotto da Euromedia Research, i cui dati sono stati diffusi a Porta a Porta e su La Stampa, ha raccolto le opinioni degli italiani sull’invio di armi in Ucraina. È stato registrato un picco di contrarietà, con il 52% degli intervistati che si è detto contrario e il 39,9% favorevole ai rifornimenti militari da parte del nostro Paese, mentre il restante 8,1% non si è schierato. La percentuale dei contrari è, dunque, in crescita e supera per la prima volta il 50%, nonostante le campagne mediatiche e l’allineamento favorevole della quasi totalità delle forze politiche. Oltre due intervistati su tre (il 68%) si sono detti contrari a un ingresso in guerra della NATO, contro l’appena 16% di favorevoli. Percentuali simili per l’opposizione alla decisione della Germania di inviare in Ucraina i carri armati Panzer-Leopard. Infine, il 78% degli intervistati ha dichiarato di vedere ancora lontana la fine del conflitto.
I dati elaborati da Euromedia Research descrivono il riacutizzarsi della paura degli italiani rispetto a una possibile escalation tra Russia e Ucraina, di cui abbiamo discusso sulle pagine de L’Indipendente. Gli esiti del sondaggio sono in sintonia con l’analisi pubblicata nei giorni scorsi da SWG, che vedeva il 55% degli intervistati contrario all’aumento delle spese militari e, dunque, all’obiettivo del 2% del PIL fissato tra i Paesi NATO. Non solo fermare il riarmo, ma anche tassare gli extra profitti delle aziende della Difesa. Questa l’idea di oltre i due terzi (69%) degli italiani.
[di Salvatore Toscano]
Questo lascia intendere quanto Meloni, abituata a cambiare versione ogni giorno, rispetta le attese dei cittadini, esaudendo tutte le richieste della NATO e della Van der LIAR che, come tutti NON sanno, non dispone di nessun mandato sovranazionale europeo, ma tutti gli leccano i piedi.
Sfortunatamente 80% dei cittadini affermano : “e che ci possiamo fare ?” Ignorando che i politici sono al servizio del popolo e non il contrario. Motivo per il quale ogni popolo ha il governo che si merita.
Vorrei sapere quel 39.9% cosa ha nel cervello, sempre che di tale si possa parlare……
La percentuale è destinata a salire ed è una cosa buona. La sovranità è del popolo e non dei politici. Se non l’hanno ancora capito peggio per loro, poiché il “furor di popolo” è sempre in agguato. È solo questione di tempo.
Pensa che soddisfazione per la UE sapere che la maggioranza degli elettori è contraria al suo operato e farlo ugualmente. Anzi tra poco manderanno anche dei soldati a difendere i poveri ucraini.
Meno male che i politicanti lavorano per il nostro bene ,fanno tutto per noi ,son persone serie non se ne approfittano,sono umili ,democratici e altruista,umani e con tanto buon senso ,sono i migliori ….come quelli dell’informazione mainstreem
Italiani sempre più contrari e governanti sempre più che se ne sbattono le palle!! Maledetti infami!