Sono state più o meno 6mila le persone che il 28 gennaio, in tutta la provincia di Torino, si sono svegliate ancora prima dell’alba per mettersi in coda davanti agli uffici competenti per la “presentazione dell’istanza per il rilascio del passaporto”. Una situazione che in realtà si è ripetuta in maniera piuttosto simile in diverse città italiane, accomunate dallo stesso identico problema: ritardi nella ricezione o rinnovo del passaporto, liste di attesa lunghe fino a 8 mesi e pochi posti liberi a disposizione per gli appuntamenti. Difficoltà che si sommano alle già complicate e infinite proce...
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Ci hanno fatto due zucche così per 30 anni con la libertà di circolazione ed è finita così
Che schifo