Nell’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, avvenuto a seguito dell’invasione russa lo scorso 24 febbraio 2022, in tutta Europa si svolgeranno manifestazioni per chiedere la pace e lo stop alle forniture militari a Kiev. In Italia, in particolare, sono oltre un centinaio le iniziative previste, tra sit-in, marce, fiaccolate, manifestazioni e dibattiti organizzate su tutto il territorio, dalla marcia No MUOS a Niscemi (in Sicilia) fino al presidio di domani a Bolzano. A dare il via è stata la marcia notturna per la pace da Perugia ad Assisi la quale, iniziata poco dopo la mezzanotte di oggi, ha visto la partecipazione di circa un migliaio di persone. A sancire la chiusura degli eventi sarà la fiaccolata al Colosseo di Roma, domenica sera.
Quanti passi si percorrono in sei ore? Quanti separano ancora Kyiv da Mosca? Ieri nella marcia da Perugia ad Assisi centinaia di persone si sono unite nella preghiera e nella speranza. Le Acli con la loro presenza hanno espresso la voglia di mettersi in moto per un futuro di pace pic.twitter.com/Ifps08vax5
— Acli Nazionali (@Acli_nazionali) February 24, 2023
A muoversi tutto il mondo civico che chiede la pace: cittadini comuni, preti e vescovi, sindaci ed amministratori locali, artisti e sindacalisti riuniti nella “Tavola della Pace” che annuncia che l’obiettivo della mobilitazione è duplice, sociale e politico: invitare la maggioranza dei cittadini italiani contrari all’invio di armi a fare sentire la propria voce e chiedere al governo italiano di farsi promotore di una iniziativa per il cessate il fuoco e per l’apertura immediata di una trattativa di pace. L’elenco completo delle iniziative, che avranno luogo in tutte le principali città italiane, è disponibile sul sito Europe for Peace.
[di Valeria Casolaro]