La Commissione europea ha fatto sapere che il prestito da 400 milioni di euro concesso ad Alitalia nel 2019 da parte del governo rappresenta un aiuto di Stato illegale ai sensi delle norme comunitarie. L’Italia ora deve quindi recuperare l’aiuto di Stato illegittimo, maggiorato degli interessi. Lo ha annunciato lo stesso esecutivo Ue, spiegando che Alitalia aveva già beneficiato di due prestiti nel 2017. Di conseguenza, il terzo prestito avrebbe violato l’obbligo una tantum previsto dagli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione, concedendo alla compagnia un ingiusto vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti sulle rotte nazionali, europee e mondiali.