L’ex presidente di estrema destra brasiliano Jair Bolsonaro è tornato in Brasile, dove è stato accolto da centinaia di sostenitori all’aeroporto della capitale Brasilia dopo tre mesi di esilio autoimposto. Comincia per l’ex capo dello stato un difficile percorso durante il quale cercherà di imporsi come leader dell’opposizione al governo di Lula, ma allo stesso tempo dovrà difendersi da varie inchieste giudiziarie, in primis per il suo presunto ruolo nell’incoraggiare i sostenitori a prendere d’assalto gli edifici governativi durante i disordini dell’8 gennaio, una settimana dopo l’insediamento di Lula.