Fino al 10 aprile Pechino effettuerà delle manovre militari intorno all’isola di Taiwan «come severo monito alla collusione tra forze separatiste ed esterne che cercano l’indipendenza, e contro le loro attività provocatorie». Sono 8 le navi da guerra che il ministero della Difesa di Taiwan ha individuato intorno al proprio territorio, insieme a 42 jet da combattimento. Il portavoce dell’esercito popolare cinese di liberazione cinese, Shin Yi, le ha descritte come «operazioni necessarie per salvaguardare l’integrità territoriale della Cina».