Nella mattinata di oggi i carabinieri del Comando provinciale di Trapani e del Nucleo investigativo della polizia penitenziaria hanno eseguito 24 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti accusati di consegnare droga e cellulari all’interno del carcere di Trapani per mezzo di droni. Tra le persone coinvolte si contano anche tre agenti della polizia penitenziaria: due di essi sarebbero in pensione, mentre il terzo sarebbe deceduto mentre le indagini erano ancora in corso. Per i fatti, che risalgono al 2019, le accuse sono, a vario titolo, di corruzione, spaccio, abuso d’ufficio, truffa aggravata, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica, evasione e accesso indebito di dispositivi idonei alla comunicazione da parte dei detenuti.