L’Unione Europea ha raggiunto un accordo sulla versione finale del Chips Act, ovvero una serie di investimenti da 43 miliardi di euro che hanno l’obiettivo di raddoppiare la produzione comunitaria di semiconduttori per ridurre la dipendenza dalla Cina e dagli altri Paesi asiatici. L’intesa è arrivata a pochi giorni dall’invito di Washington a procedere con ulteriori restrizioni sulla vendita alla Cina di apparecchiature avanzate per la produzione di chip.