Il Governo dei Paesi Bassi, guidato dal Primo Ministro Mark Rutte, ha annunciato che d’ora in poi potrà avere accesso all’eutanasia chiunque abbia compiuto almeno un anno di vita e sia affetto da malattie incurabili e che «soffrono senza speranza e in modo insopportabile». Le modalità d’accesso alla pratica saranno piuttosto complicate, vista la delicatezza della questione: esistono regole e condizioni ben precise, che passano dalla discussione con la famiglia del minore, al consenso, fino alla certificazione medica dell’insostenibilità della sofferenza fisica del paziente. Un terzo professionista, inoltre, non coinvolto nella storia clinica del bambino, prima di concedere l’autorizzazione finale dovrà valutare se sono stati rispettati tutti i requisiti richiesti dalla legge.
In realtà nel Paese tale procedura medica era già legale dal 2002, ma solo per persone dai dodici anni in su – per i minori con un’età compresa tra i 12 ei 16 anni è richiesto il consenso del genitore, non vincolante invece per quelli tra i 16 e 18 anni. In altre parole, la decisione del Governo amplia una normativa già esistente, «sanando così un vuoto di legge e facendo giustizia». Colmando, di fatto, uno spazio che creava, a detta di Rutte, disparità.
All’eutanasia, secondo Kuipers, Ministro della Salute, accedono circa 5-10 bambini all’anno, «un piccolo gruppo di persone con malattie terminali – o anomalie del cervello o del cuore – che soffrono senza speranza e in modo insopportabile, le cui opzioni di cure palliative non sono sufficienti per alleviare le loro sofferenze e che dovrebbero morire nel prossimo futuro. Per loro l’interruzione della vita è l’unica alternativa ragionevole».
«Si tratta di un tema particolarmente complesso che affronta situazioni molto strazianti. Situazioni che non augureresti a nessuno. Sono lieto che, dopo un’intensa consultazione con tutte le parti coinvolte, siamo giunti a una soluzione che ci consente di aiutare questi bambini malati terminali, i loro genitori e anche i loro medici», ha aggiunto Kuipers.
I Paesi Bassi sono stati il primo Paese al mondo ad aver legalizzato l’eutanasia, ma è stato il Belgio, nel 2014, ad averla estesa per primo ai minori di tutte le età.
[di Gloria Ferrari]