Quando si parla di tutele digitali europee la mente corre immediatamente al GDPR, quel corpus di leggi che dovrebbe tutelare la privacy informatica dei cittadini, ma che fin troppo spesso si scontra contro le reticenze di interessi economici tanto consolidati, quanto resistenti al cambiamento. Lontano dal discorso pubblico generalista, l’Unione Europea sta però lavorando a molteplici leggi che potrebbero rivoluzionare l’applicazione dei mezzi e degli strumenti che oggi popolano il web e non solo. Tra le molte iniziative al centro dell’attenzione UE, una di quelle che sta più catalizzando l’att...
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L’articolo mi è piaciuto molto ma sono seriamente preoccupato per il fatto che l’Unione Europea abbia stilato una bozza in tempi molto brevi riguardo un argomento così delicato ed importante
Due settimane per redigere un documento da presentare alla CE. Poco per valutare appieno gli impatti, i rischi, i benefici e le incongruenze di una serie di norme che impattano così profondamente sui cittadini. La fretta, si sa, è una cattiva consigliera. I”nostri” delegati vorranno probabilmente terminare i compiti prima che arrivi luglio. Non sia mai che si debba perdere qualche giorno di meritato riposo…
Guarda Walter, onestamente il tema è così controverso da farmi temere che una discussione molto lunga avrebbe prodotto un guazzabuglio di regole e regolette, le une poste a contenere le altre, cavilli e cavillucci che forse è meglio un insieme di norme “di base”, venute fuori forse in tempi troppo stretti (oggettivamente la materia richiederebbe un’analisi ben più approfondita) piuttosto che lasciare spazio a mesi di pressing delle varie tendenze politiche e lobby commerciali. Forse…
Che il Gdpr sia poco applicabile “a un panorama in cui la fuga dei dati è ormai stata normalizzata al punto da non destare più scandalo alcuno” scusate ma é semplicemente una scemenza immane. Per il resto un ottimo articolo, molto equilibrato e dettagliato
E perché lo sarebbe (una scemenza immane)?
Saluti Marco,
Sono Walter, l’autore dell’articolo. Colgo l’occasione del tuo commento per aprire una parentesi qui nella sezione commenti, anche perché sono sinceramente curioso del confrontarmi sul come queste tematiche vengano percepite dalle varie persone. Dal canto confermo che l’affermazione da te citata sia provocatoria, ma non falsa. Trovo che il GDPR sia uno strumento importantissimo – ma non sempre rispettato -, tuttavia negli anni sono comunque emersi documenti e testimonianze che hanno evidenziato come le grandi aziende operanti nel settore della raccolta dati stiano cercando di plasmare il discorso pubblico al fine di attenuare i contraccolpi all’immagine riguardanti alle fughe di informazioni.