Arman Soldin, giornalista francese di 32 anni inviato in Ucraina per conto dell’agenzia AFP, è stato ucciso durante un bombardamento nell’est del Paese. I fatti hanno avuto luogo vicino a Chasiv Yar, nei pressi di Bakhmut, nel Donetsk, da settimane territorio di violenti scontri. Ad annunciarlo è stata la stessa AFP, per la quale Soldin lavorava come coordinatore video. La sua morte «è un terribile richiamo sui rischi e i pericoli a cui sono confrontati i giornalisti nel quotidiano coprendo il conflitto in Ucraina» ha dichiarato Fabrice Fries, ad di AFP.