Dopo Bologna e Milano, i sindacati CGIL, CISL e UIL tornano in piazza a Napoli per l’ultima delle tre manifestazioni indette al fine di chiedere al governo un cambio netto delle politiche economiche, sociali e occupazionali. Riguardo la possibilità di uno sciopero generale, il leader della CGIL Landini ha riferito di «non escludere» la possibilità, «l’importante è che il governo cambi queste politiche». Risposte incerte anche dal leader di UIL Bombardieri, che specifica come vi siano temi «sui quali il governo deve ancora confrontarsi e decidere». Tentenna anche Sbarra di CISL: «vediamo prima di capire i comportamenti e la disponibilità del governo».