mercoledì 22 Gennaio 2025

Russia, la Procura mette al bando Greenpeace: “È indesiderata”

La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace “organizzazione indesiderata”, mettendola al bando nel Paese. La Onlus, accusata di aver tentato di interferire negli affari interni della Russia e di propaganda anti-russa, secondo l’ufficio del Procuratore rappresenta “una minaccia all’ordine e alla sicurezza della Federazione”. Per la Procura, Greenpeace mirerebbe a “ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo” e a “destabilizzare la situazione socio-politica”. Dall’inizio del conflitto, infatti, i suoi attivisti sarebbero “impegnati in una propaganda anti-russa chiedendo un ulteriore isolamento economico del Paese e il rafforzamento delle sanzioni”.

 

Ultime notizie

Israele avvia l’operazione “muro di ferro” in Cisgiordania, con la benedizione di Trump

Al terzo giorno di tregua a Gaza, la guerra silenziosa in Cisgiordania riesplode con nuova violenza. Questa mattina, le...

I poteri occulti che controllano l’Italia: intervista a Luigi de Magistris

Quali forze oscure influenzano i meccanismi dello Stato italiano? Una rete di poteri criminali, politici, economici e mediatici interconnessi,...

“Burn the system”: la marcia di protesta è arrivata al WEF di Davos

Circa trecento manifestanti, armati di cartelli e striscioni, hanno marciato per 25 chilometri fino a Davos per sfidare il...

Nell’ultimo provvedimento Biden ha graziato Anthony Fauci

Il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha concesso la grazia preventiva a una serie di persone non...