Il criterio del deficit non è soddisfatto dall’Italia e da altri 13 Paesi, tra cui anche Francia e Germania. Lo ha affermato nel pacchetto di primavera la Commissione UE, che ha annunciato che proporrà al Consiglio di “avviare procedure per disavanzo eccessivo nella primavera del 2024 sulla base dei dati di consuntivo per il 2023”. La Commissione ha raccomandato all’Italia di “garantire una governance efficace e rafforzare la capacità amministrativa, in particolare a livello subnazionale, per consentire un’attuazione continua, rapida e costante del PNRR”, di “ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro” e di “rendere più efficiente il sistema tributario”.