La Camera dei rappresentanti Usa ha approvato l’accordo per aumentare per due anni il tetto del debito, in cambio di alcuni tagli al bilancio. Ora tocca al Senato esprimersi prima del 5 giugno, data indicata dalla segretaria al Tesoro americano Janet Yellen come scadenza per evitare un default. L’accordo è passato con 314 sì e 117 no. Lo speaker repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, ha definito l’intesa come “il più grande risparmio nella storia americana”: in realtà, nel 2011 Barack Obama concesse tagli per 2.100 miliardi di dollari per elevare il tetto del debito, contro i 1.300 miliardi dell’accordo negoziato da Joe Biden.