giovedì 26 Dicembre 2024

“Salviamo la sanità pubblica”: oggi iniziative in tutta Italia in difesa del SSN

Nella giornata di oggi medici, veterinari, cittadini e pazienti scenderanno in piazza con lo slogan “Salviamo la sanità pubblica”, al fine di denunciare il prossimo collasso del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e di chiedere interventi per scongiurarlo. La problematica principale, spiegano i sindacati, è la lunghezza delle liste d’attesa, che non permette al cittadino di accedere alle cure necessarie per tempo a meno di non ricorrere ai servizi privati (per chi può permetterseli). A questo si aggiunge il progressivo definanziamento al settore, le cui conseguenze sono chiusura di ospedali e reparti e tagli al personale e ai posti letto.

Ad aderire all’iniziativa, oltre sindacati nazionali e sigle promotrici del settore (ANAAO AssoMed, FP CGIL Medici, Federazione Veterinari e Medici, UIL FPL, CISL Medici e Coordinamento area medica), vi sono 18 associazioni di cittadini e pazienti, tra le quali Associazione Nazionale Donatori Midollo Osseo, Associazione per la Lotta contro l’Aids, Cittadinanzattiva, Associazione Sclerosi Laterale Amiotrofica e molte altre. Le iniziative copriranno quasi tutta l’Italia, da nord a sud. «Occorrono misure coraggiose, da parte del Governo, per far fronte alla fuga dei professionisti dal Servizio Sanitario Nazionale – ha dichiarato Pina Onotri, segretaria generale del Sindacato Medici Italiani (SMI) – Il SSN, con la fuga dei medici e il burn out di quelli che restano, sta spegnendosi e con esso se ne va il bene più prezioso per tutti i cittadini: il diritto alla salute, gratuito ed universale».

[di Valeria Casolaro]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

1 commento

  1. Per esperienza personale dico che non è la competenza che manca ma a mio parere, nella sanità pubblica, c’è una carenza di mezzi che rende impossibile una organizzazione razionale. È necessaria una imposta urgente, straordinaria, specifica sulla salute. Ognuno, in proporzione ai propri mezzi, deve fare la sua parte. Ma bisogna, prima di tutto, cambiare le priorità: prima la salute, poi, meglio mai, le armi.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria