giovedì 21 Novembre 2024

Come BlackRock e JPMorgan stanno incatenando al neoliberismo l’Ucraina che verrà

Il tema della ricostruzione dell’Ucraina, una volta cessato il conflitto armato con la Russia, continua ad essere centrale per i grandi fondi d’investimento occidentali che hanno individuato in essa una nuova e ingente fonte di guadagno per il settore privato, oltre che un modo per legare economicamente e geopoliticamente Kiev alla sfera d’influenza occidentale. Già nel 2022, infatti, il governo ucraino aveva ingaggiato la più grande società d’investimenti al mondo, l’americana Blackrock, come consulente per pianificare la ricostruzione postbellica della nazione, accettando di sottoporsi a una...

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9 Commenti

  1. Grazie G.A.
    La situazione dell’Ucraina si avvicina di molto a quanto previsto da WILLIAM GIBSON…e questa non è fantascienza, ma attualità. Le zaibatsu (potenti multinazionali che controllano intere economie..) come la b-rock si avviano a dirigere il pianeta. Un famoso economista mi faceva notare come le multinazionali dell’agro-chimica-alimentare si siano già comprate gran parte delle terre fertili ucraine (in saldo, 3.4 milioni di ettari in mano ad aziende straniere e fondi esteri). Gli stessi Fondi che controllano il governo, USA, la NATO e tengono al guinzaglio l’EU. L’Italia guidata (venduta) da ciampi, prodi, dalema, amato, monti, letta renzi, gentili conte draghi… avrebbe bisogno insieme all’EU di un nuovo, vero, risorgimento.
    Ci stiamo organizzando…?
    Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti1, Dai boschi, dall’arse fucine stridenti…

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