È durata appena 24 ore la ribellione del capo della Wagner, Prigozhin, contro il Cremlino. Dopo essersi fermati a 200 chilometri da Mosca, oggi i mercenari del gruppo paramilitare hanno lasciato anche il territorio della regione di Voronezh, mentre Prigozhin lascerà il Paese per andare in Bielorussia senza essere processato. Gli Usa hanno respinto qualsiasi accusa di coinvolgimento ma, secondo il Washington Post, “le agenzie di intelligence statunitensi sapevano che il leader del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, stava pianificando una rivolta contro l’establishment militare russo da metà giugno”.