C'è una figura enigmatica che ricorre nelle pagine più oscure della recente storia italiana, costituendo uno dei presunti punti di tramite tra terrorismo nero, mafie, servizi e massoneria deviata. Si tratta di Paolo Bellini, nato a Reggio Emilia nel 1953, ex esponente di Avanguardia Nazionale, killer e consigliere della 'ndrangheta, condannato un anno fa in primo grado come esecutore materiale della strage di Bologna. Ieri, l'uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Spoleto perché, come racconterebbe il contenuto di alcune intercettazioni, dai domiciliari pianificava l'omicidio di due ...
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