Tre anni di reclusione per due operai addetti alla manutenzione e l’assoluzione del loro istruttore. Si è chiuso cosi, a Lodi, il processo in abbreviato per il deragliamento del Frecciarossa Milano – Salerno avvenuto il 6 febbraio 2020 nel Basso Lodigiano, in corrispondenza di uno scambio tra Livraga e Ospedaletto. Nell’incidente la carrozza di testa si era sganciata dal resto del convoglio e aveva finito la sua corsa su un binario morto, ribaltandosi e provocando la morte dei due macchinisti. Dieci delle 32 persone ferite a bordo avevano riportato lesioni gravi. Lo ha deciso il giudice Francesco Salerno che ha anche rinviato a giudizio 5 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Nel procedimento le accuse a vario titolo sono concorso in omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario.