Dopo mesi di incessanti richieste da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, gli Stati Uniti hanno deciso che tra le prossime forniture militari dirette a Kiev figureranno anche le bombe a grappolo. La notizia era nell’aria da qualche giorno, da quando l’emittente Cnn ne aveva parlato in via esclusiva sotto forma di indiscrezione. Alla decisione di Washington, i silenti alleati occidentali hanno reagito con prudenza, contrari ma attenti ad evitare critiche. Parigi e Berlino hanno spiegato che non seguiranno la mossa di Biden citando la convenzione che hanno sottoscritto contro le bomb...
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La linea rossa l’hanno già superata da un pezzo: Usa, Cina, India, Russia, Ucraina, Brasile, Arabia Saudita, Israele e Brunei… Mi chiedo perché noi europei, sedicenti liberal-democratici, dobbiamo ad ogni costo essere gli zimbelli del mondo. Fra una decina d’anni saremo solamente un posto di villeggiatura.
Questo è un segnale di ricerca di sganciamento degli USA dal conflitto. Non potranno farlo apertamente perché perderebbero la faccia di fronte a tutto il mondo. Debbono trovare qualche mossa che passi in sordina
Trattative e dialogo e mediazioni e diplomazia : questo è il grappolo di azioni che devono essere attuate.
Gli Usa fanno i loro interessi: sfiancare la russia usando gli ucraini come carne da macello, minare la stabilità dell’Europa (compito alquanto semplice) e smaltire le scorte di magazzino (che hanno dei costi). Adottano la vecchia strategia del “Dividi et impera”. Il problema siamo noi che gli lecchiamo il deretano andando contro i nostri stessi interessi. L’impero a stelle e strisce finirà. Spero in modo non troppo traumatico
Sono già morti e non lo sanno è questione di tempo ma gli Stati Uniti tracolleranno e i miliardi di dollari finti diventeranno carta igenica. Questa sporca guerra gli si ritorcerà contro, ma noi europei che fine faremo se governati da quella ciurma di imbecilli che ci sono oggi?