giovedì 21 Novembre 2024

Come lo shock pandemico è stato usato dalle élite per edificare la società 4.0

La pandemia di SARS-CoV-2 è ormai alle spalle, tuttavia, la struttura emergenziale messa in piedi – a detta dei suoi fautori – per contenere i contagi, è stata solo apparentemente smantellata: essa, infatti, ha accelerato l’affermazione di un cambio strutturale e permanente in ambito sanitario e socio-antropologico grazie al rapido sviluppo della digitalizzazione – che racchiude in sé nuove potenziali forme di Green Pass sotto mentite spoglie – alla revisione delle procedure per approvare nuovi farmaci che saranno più rapide sulla scia delle procedure adottate durante l’emergenza e alla sempre...

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6 Commenti

  1. Tranquilli
    Grazie alle nanotecnologie contenute all’interno dei vaccini mRNA e al 5g sarà possibile, in remoto, assumere medicinali. E vedete bene di non rompere troppo i coglioni perché se si dovessero svegliare una mattina con le palle girate ci vuole un attimo a “spararvi” del cianuro.
    È tutto così fantastico.

  2. Useranno sempre di più la PNL per farci il lavaggio del cervello ma il successo non è garantito perché la coscienza non alberga solo all’interno della scatola cranica. Armiamoci dunque di pazienza piuttosto che degli AK47 ed aspettiamo fiduciosi lungo il fiume il passaggio di Schwabe & Co…

    • Il fatto è che oramai si assiste – o per lo meno, è quanto io posso osservare in quel laboratorio a cielo aperto che è l’Ile de France (con la sua capitale, Parigi), una delle regioni più ricche e più densamente popolate in Occidente – a un vero e proprio culto della PNL, brandita allegramente come la nuova Panacea e con esaltato fervore da tifoso, spesso da parte di chi ne ignora del tutto la complessità e quindi gli inevitabili effetti “collaterali”.
      La si ritrova, manco a dirlo, in un settore economico particolarmente florido e “innovativo” qual è quello della ‘crescita personale’, variopinto coacervo di tecniche e pratiche atte ad esaltare e favorire l’espressione della propria individualità, in nome e in virtù del “mantra” de l’iper-modernità che è il “pensiero positivo”, “l’apriti sesamo” del nostro tempo.
      Come lei giustamente nota, il rischio di manipolazione generale è realtà (nonché di alimentare l’affondare nell’individualismo), ma anche questo contribuisce alla nostra conoscenza e consapevolezza.

  3. A parte la perdita di sovranità da parte dei Paesi – già grave di per sé – colpisce anche l’attacco alla logica giuridica sui cui è nato lo Stato moderno. Non si emana più una legge – processo che comporta un confronto più o meno democratico, e comunque una discussione e una possibile emersione dei temi ma, soprattutto, una *responsabilità* – per imporre o sancire un comportamento.

    Qualche decennio fa, un grande autore di fumetti – Frank Miller – pubblicò la serie “Marta Washington va alla guerra”: un futuro distopico (ma forse poi non così tanto) in cui il potere – repressivo – era preso da un’intelligenza artificiale e dal personale medico-sanitario. Inquietante.

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