Nel penultimo Consiglio dei Ministri prima della pausa estiva, il governo Meloni ha approvato un disegno di legge per modificare le attuali disposizioni in materia di "esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento". Se la misura passerà in Parlamento, sarà il governo - e non più un'agenzia indipendente - ad esprimersi sui divieti che vengono applicati alle esportazioni di armi. Cala così sulla legge 9 luglio 1990, n. 185, che regola il commercio italiano nel settore, il controllo politico della maggioranza di turno. Un'epilogo perfetto per l'industria delle armi, la quale pu...
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A leggere l’articolo pare che con o senza UAMA la sostanza non cambi. L’unico lato positivo è che saranno a decidere 5 o 6 persone già stipendiate dal contribuente italiano e non altri nullafacienti a costo x.