L’Unione europea avverte di essere pronta a imporre sanzioni al Niger gestito dai ribelli, dopo aver ripetutamente chiesto ai militari di restituire il potere al presidente deposto Bazoum. «L’Ue sostiene pienamente gli sforzi dell’ECOWAS ed è pronta a sostenerli, anche attraverso l’istituzione di un nuovo regime di sanzioni individuali”, si legge in una dichiarazione. Nel frattempo, i Paesi membri dell’ECOWAS hanno concordato in un vertice di dispiegare una forza militare in Niger.