A marzo 2022 il Cargo Village dell’aeroporto civile di Pisa era pronto a far decollare un volo che avrebbe dovuto contenere carichi di cibo, medicinali e altri prodotti utili da recapitare alla popolazione ucraina, in difficoltà a causa dei combattimenti sul suo territorio. Ma, invece di pasta e farmaci, i lavoratori a cui era stato chiesto di portare gli aiuti umanitari a bordo dell’aereo si sono ritrovati fra le mani casse piene di materiale bellico. «Una vera e propria falsificazione», come l’hanno definita gli operai che militano nell’Unione Sindacale di Base (USB), «che usa cinicamente la...
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“ispirato le decine di proteste – per ragioni di spazio non possiamo raccontarcele tutte – ecc.”
Più che comprensibile, ma se non lo fate voi de L’INDIPENDENTE chi lo fa?
“Già i nostri nonni bloccavano…. verso il Vietnam”
Leggo stampa da diversi decenni ed è la prima volta che ne sento parlare.
Un plauso a questi lavoratori coraggiosi, da sostenere in ogni modo
Che bello vedere che ci sono ancora persone sane di mente in Italia, che sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che non lo è, e lo mettono in pratica. Grazie per quello che fate!