martedì 5 Novembre 2024

Incendi alle Hawaii: un caso da manuale della shock economy?

È passato quasi un mese da quando, l’8 agosto, gli incendi hanno cominciato a distruggere l’isola di Maui, nell’arcipelago delle Hawaii, contribuendo a scatenare l’inferno nella città di Lahaina. Le immagini della devastazione hanno fatto il giro del mondo. Sul terreno dell'isola, occupata dagli Stati Uniti nel lontano 1893 e poi annessa, rimangono i resti di almeno 3.000 edifici ridotti in cenere, i corpi di 115 vittime già identificate, nonché 850 dispersi, molti dei quali probabilmente non verranno mai trovati perché del tutto polverizzati dalle fiamme. Tra i vivi, invece, rimane la protest...

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5 Commenti

  1. In tutto questo c’è il mistero dei tetti blu…
    Da notizie che non ho i mezzi per verificare sembra che le ville di tutti i nomi noti Obama Ofra (il personaggio televisivo) attori e vip vari abbiano colorato i tetti di blu…

    gira anche un video che fa vedere come una scarica elettrica continua passando su materiali di doversi colori li bruci meno che sul blu….

    In alcune immagini del disastro si vede come quattro ombrelloni blu forse di un deors di un locale siano intatti in mezzo a tutta la devastazione….

    Bhe si si fa una somma di tutto questo viene proprio da pensare male….

    Sarebbe interessante verificare l’attendibilità di questo motizie i tetti, il blu che non brucia ecc…

    perché se fossero confermate serebbero la “pistola fumante” che prova il dolo…

    E visto i progetti di Davos, sarebbe il segnale che stanno passando ad un altro livello di reazione alla opposizione dei loro progetti…

    per adesso in una landa lontana di “selvaggi sacrificabili” (dal loro punto di vista) ma in futuro poi anche in Europa direi sarebbero bene approfittarne

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