sabato 23 Novembre 2024

Incendi alle Hawaii: un caso da manuale della shock economy?

È passato quasi un mese da quando, l’8 agosto, gli incendi hanno cominciato a distruggere l’isola di Maui, nell’arcipelago delle Hawaii, contribuendo a scatenare l’inferno nella città di Lahaina. Le immagini della devastazione hanno fatto il giro del mondo. Sul terreno dell'isola, occupata dagli Stati Uniti nel lontano 1893 e poi annessa, rimangono i resti di almeno 3.000 edifici ridotti in cenere, i corpi di 115 vittime già identificate, nonché 850 dispersi, molti dei quali probabilmente non verranno mai trovati perché del tutto polverizzati dalle fiamme. Tra i vivi, invece, rimane la protest...

Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci 
(al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.

Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.

ABBONATI / SOSTIENI

L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

5 Commenti

  1. In tutto questo c’è il mistero dei tetti blu…
    Da notizie che non ho i mezzi per verificare sembra che le ville di tutti i nomi noti Obama Ofra (il personaggio televisivo) attori e vip vari abbiano colorato i tetti di blu…

    gira anche un video che fa vedere come una scarica elettrica continua passando su materiali di doversi colori li bruci meno che sul blu….

    In alcune immagini del disastro si vede come quattro ombrelloni blu forse di un deors di un locale siano intatti in mezzo a tutta la devastazione….

    Bhe si si fa una somma di tutto questo viene proprio da pensare male….

    Sarebbe interessante verificare l’attendibilità di questo motizie i tetti, il blu che non brucia ecc…

    perché se fossero confermate serebbero la “pistola fumante” che prova il dolo…

    E visto i progetti di Davos, sarebbe il segnale che stanno passando ad un altro livello di reazione alla opposizione dei loro progetti…

    per adesso in una landa lontana di “selvaggi sacrificabili” (dal loro punto di vista) ma in futuro poi anche in Europa direi sarebbero bene approfittarne

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria