A Palazzo Chigi è terminato il Consiglio dei Ministri, dove il governo Meloni ha approvato tra le altre cose il decreto-legge Caivano, contenente “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”. Secondo una bozza esaminata ieri nel pre-Consiglio, per i minori condannati, anche con sentenza non definitiva, per delitti contro la persona, il patrimonio, o per reati inerenti ad armi o droga, il questore potrà proporre al tribunale il divieto di utilizzare “piattaforme o servizi informatici e telematici specificamente indicati, nonché il divieto di possedere telefoni cellulari”.