Ricorre oggi il quindicesimo anno dal fallimento della banca americana Lehman Brothers: era il 15 settembre 2008 quando l’istituto bancario statunitense ha annunciato l’intenzione di avvalersi del Capitolo 11 del Codice di Bancarotta annunciando debiti bancari per 613 miliardi di dollari, debiti obbligazionari per 155 miliardi e attività per un valore di 639 miliardi. Si è trattato della più grande bancarotta nella storia degli Stati Uniti che ha innescato una crisi globale economico-finanziaria originata dall’uso dissennato degli strumenti derivati e destinata a incidere profondamente sulla s...
Questo è un articolo di approfondimento riservato ai nostri abbonati.
Scegli l'abbonamento che preferisci (al costo di un caffè la settimana) e prosegui con la lettura dell'articolo.
Se sei già abbonato effettua l'accesso qui sotto o utilizza il pulsante "accedi" in alto a destra.
L'Indipendente non ha alcuna pubblicità né riceve alcun contributo pubblico. E nemmeno alcun contatto con partiti politici. Esiste solo grazie ai suoi abbonati. Solo così possiamo garantire ai nostri lettori un'informazione veramente libera, imparziale ma soprattutto senza padroni.
Grazie se vorrai aiutarci in questo progetto ambizioso.
Il senso delle operazioni “truffaldine” del potere finanziario e dell’ideologia iperliberista è condensato, a mio avviso, nelle parole di questo signor Buffet che chiudono l’ottimo articolo di Giorgia Audiello.