giovedì 7 Novembre 2024

Sostanze tossiche in shampoo e cosmetici, ancora sequestri: la lista aggiornata

Si allunga la lista dei prodotti per la cura della persona sottoposti a sequestro in tutta Italia per via della presenza di Lilial (BMHCA), composto chimico aromatico il cui impiego è vietato da marzo 2022 dalla Commissione europea. Già nelle scorse settimane la Guardia di Finanza aveva sequestrato migliaia di articoli tra shampoo, deodoranti e saponi contenenti tale sostanza (indicata nell’etichetta con il codice BMHCA o con la dicitura Buthylfenil Methylpropional), la quale può essere dannosa per il sistema riproduttivo e arrivare a danneggiare il feto, nonché provocare sensibilizzazione cutanea. I nuovi prodotti sottoposti a sequestro dalle autorità sono i seguenti:

  • Diadora energy fragrance, doccia gel
  • Breeze neutro – Invisible Dry, deodorante
  • Tesensy 17K RED, profumo
  • Omia laboratories Bagno seta erboristico, olio da bagno
  • Adidas Team Force, Beauty set
  • Sergio Soldano Proibito for Lady, Eau de toilette
  • Roberto Capucci Blu, set dopobarba e deodorante
  • Creation lamis Fatal Snake magical, profumo
  • Setablu Double sensation deodorante spray
  • Setablu Cool man deodorante spray
  • Tesori d’Oriente Peonia & Narciso deodorante
  • Intesa Sex Unisex docciaschiuma.

Sono prodotti che vanno ad aggiungersi a quelli già posti sotto sequestro negli scorsi giorni, ovvero:

  • Borotalco Active Roll-on deodorant
  • Dove original crema idratante
  • Intesa Balsamo sensitive Aftershave
  • Nivea tonico addolcente Tonico pelli secche e sensibili
  • Palmolive aroma sensations shower gel
  • Neutromed Power Rivitalizzante Doccia Shampoo Corpo e Capelli
  • Neutromed Miele Elixir – Profumo di Gardenia Bianca shower foam
  • Only olio non olio modellante Hair styling oil
  • Prep Crema Mani Ripatrice Hand cream
  • Lycia depilazione Crema dolce rasatura
  • Neutromed Cream & Oil shower foam
  • La notte dell’uomo Eau de toilette
  • Nivea rassodante Latte idratante
  • Nivea Creme care Salviettine struccanti viso
  • Nidra Bagno latte delicato (lotti coinvolti B03ED130431 e B03ED210631)
  • Malizia Bon Bons Eau de toilette
  • Clinians Hydra Plus tonico rinfrescante
  • Palmolive naturals – oliva & latte Doccia crema
  • Perlier Body honey miel talco

Con l’adozione del regolamento 2021/1902, il Lilial era stato inserito in una lista di 26 sostanze allergizzanti potenzialmente cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. Alle aziende era stato concesso fino al 1° marzo 2023 per liberarsi delle scorte ancora presenti in magazzino, tuttavia i prodotti sono ancora disponibili sugli scaffali di alcuni negozi.

[di Valeria Casolaro]

L'Indipendente non riceve alcun contributo pubblico né ospita alcuna pubblicità, quindi si sostiene esclusivamente grazie agli abbonati e alle donazioni dei lettori. Non abbiamo né vogliamo avere alcun legame con grandi aziende, multinazionali e partiti politici. E sarà sempre così perché questa è l’unica possibilità, secondo noi, per fare giornalismo libero e imparziale. Un’informazione – finalmente – senza padroni.

Ti è piaciuto questo articolo? Pensi sia importante che notizie e informazioni come queste vengano pubblicate e lette da sempre più persone? Sostieni il nostro lavoro con una donazione. Grazie.

Articoli correlati

2 Commenti

  1. Bene, rendiamo noto quanti veleni si trovino anche nella cosmesi, prodotti pericolosi per la salute e inquinanti per l’ambiente. Capiamo che dietro le pubblicità si nascondono prodotti di sintesi, spesso derivati dal petrolio, NON BIODEGRADABILI, a volte con microgranuli di plastica (per lo scrub) che poi vengono riversati nei fiumi e nei mari: poi con gli acquedotti che pescano dai fiumi e il pesce che mangiamo, chiediamoci come mai l’inquinamento da microplastiche, oramai presenti anche nelle catene alimentari e quindi nel sangue umano, sia una emergenza. Rendiamoci anche conto che il fatto di trovare dei prodotti sugli scaffali dei supermercati non significhi che si possono acquistare tranquillamente come si potrebbe pensare: gli scaffali dei supermercati sono anzi zeppi di prodotti altamente cancerogeni, dalla cosmetica all’alimentazione, ai prodotti per la pulizia… Occorre evitare tutti i prodotti industriali venduti nei classici supermercati, perchè a ben vedere, facendo attente analisi, prima o poi ognuno ha un problema, non si salva nessuno. Il biologico è già qualcosa, ma è solo un primo passo e spesso anche qui, essendo oramai un business, c’è infiltrazione criminale, come nel business delle fonti energetiche rinnovabili. Infine impariamo a lavarci con un olio naturale, anche semplicemente di girasole o di oliva (per esempio prima della doccia: https://yoganride.com/automassaggio-ayurveda-come-fare-e-quali-oli-utilizzare/), impariamo a leggere l’INCI (molto utile il Biodizionario: https://biodizionario.it/) e acquistiamo solo prodotti (saponi e shampoo) naturali nei negozi specializzati (anche supermercati), possibilmente sfusi (in Italia con le normative che abbiamo è però difficile..) o quantomeno, per i liquidi, in formati grandi, almeno da 1 litro, che ci consentono da un lato di risparmiare e dall’altro di limitare la produzione di rifiuti plastici. Iniziamo a boicottare tutto ciò che danneggia la salute e l’ambiente: ne trarremo beneficio noi stessi e tutte le persone attorno a noi, nonchè l’ambiente.

Iscriviti a The Week
la nostra newsletter settimanale gratuita

Guarda una versione di "The Week" prima di iscriverti e valuta se può interessarti ricevere settimanalmente la nostra newsletter

Ultimi

Articoli nella stessa categoria