Grazie a un accordo reciproco raggiunto lo scorso luglio e testato per alcuni mesi, Israele potrà ora beneficiare del programma di esenzione dal visto degli Stati Uniti. «L’ingresso di Israele nel Programma di esenzione dal visto rappresenta un passo avanti fondamentale nella nostra partnership strategica con Israele, che rafforzerà ulteriormente l’impegno personale di lunga data, la cooperazione economica e il coordinamento della sicurezza tra i nostri due Paesi» ha dichiarato il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, mentre il primo ministro israeliano Netanyahu ha sottolineato che la decisione è «un’ulteriore prova dei forti legami tra Israele e Stati Uniti». La decisione ha suscitato malumori tra alcuni esponenti democratici ed organizzazioni filo-palestinesi.