I lavoratori di Ilva (in Amministrazione straordinaria), Acciaierie d’Italia di Taranto e del sistema degli appalti hanno indetto uno sciopero di 24 ore a partire dalle 7 di stamattina per riportare l’attenzione sulla situazione della fabbrica, definita in «una fase di abbandono e pericoloso declino» e a rischio di «una irreversibile condizione di spegnimento». Le organizzazioni sindacali non hanno ritenuto soddisfacenti le risposte del governo dopo l’incontro di mercoledì: «Non abbiamo ricevuto nessuna chiara risposta su come il governo intenda risolvere questa annosa vertenza» hanno dichiarato FIOM, FIM e UILM, ricordando anche gli «impegni disattesi da parte di ArcelorMittal», dalla mancata applicazione del piano industriale condiviso con i sindacati del 2018 alla cassa integrazione per 5 mila lavoratori, tra le altre cose.