La progressiva riduzione dell’uso del dollaro negli scambi commerciali transnazionali e come valuta di riserva internazionale è ritenuto un elemento imprescindibile per la costruzione di un impianto geopolitico multipolare che possa rimpiazzare quello unipolare a guida statunitense. Gran parte del potere americano, infatti, deriva dall’egemonia sul sistema finanziario globale. Un dominio monetario imposto dapprima, grazie alla conversione dei dollari in oro (sistema gold standard) stabilita nel 1944 con gli accordi di Bretton Woods e poi, dal 1971, con la creazione del sistema dei cosiddetti “...
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Speriamo nella fine del dollaro, che solo un crollo della potenza USA potrà portare ad una fine della schiavitù dell’Italia agli USA, visti i giovani che ci ritroviamo.
Il Sudafrica è l’India non sono entrati recentemente nel G7?