Sono oltre 2 mila le vittime del terremoto di magnitudo 6.3 che ha avuto luogo sabato in Afghanistan, con epicentro a 35 km a nord-ovest della città di Herat. A riportarlo è il ministero dei Disastri del Paese, che riferisce anche che sono oltre 9.200 i feriti e 1320 le case danneggiate o distrutte. I drastici tagli al settore sanitario operati dai talebani dopo la loro salita al potere, insieme al venir meno di buona parte dei finanziamenti internazionali, rendono difficoltoso prestare adeguato soccorso a tutte le persone coinvolte. Al momento nella provincia di Herat vi sono ancora alcune scosse di assestamento.